Old and new horizons of Sandplay Therapy - Martin Kalff edited by Paolo Ferliga

Mindfulness and Neural Integration

 

Il Gioco della sabbia (Sandplay therapy) è una terapia psicologica creata da Dora Kalff, oggi diffusa in tutto il mondo. Al paziente viene proposto di giocare con la sabbia e di osservare le immagini che nascono spontaneamente dal gioco. Dora Kalff ha riconosciuto in quelle immagini l’emergere del processo di individuazione, descritto da Carl Gustav Jung seguendo le tracce dei sogni e dell’immaginazione attiva.
In questo libro il figlio Martin sviluppa in modo originale il metodo confrontandosi con le più recenti acquisizioni delle neuroscienze e introducendo tecniche creative (meditazione, danza, pittura, musica e poesia) che partono dall’ascolto del corpo.
Il nuovo metodo viene poi illustrato, anche attraverso la presentazione di alcuni casi clinici, da alcuni terapeuti italiani che dal 2007 partecipano al Gruppo di supervisione di Zollikon condotto da Martin Kalff.

Martin Kalff è membro fondatore e docente dell’International Society of Sandplay Therapy e della Swiss Society of Sandplay Therapy. Lavora come terapeuta della Sandplay Therapy e come maestro di meditazione a Zollikon, Zurigo.
Ha studiato religioni comparate all’Università di Zurigo e alla Columbia University di New York. Ha compiuto la sua analisi personale con Dieter Baumann, nipote di Carl G. Jung.
Nella supervisione e nello studio dei casi clinici propone un approccio fondato sull’esperienza corporea, utilizzando la mindfulness e ispirandosi anche alla tradizione buddista.
La sua esperienza nella Sandplay Therapy è nota a livello internazionale: è attivamente impegnato nella formazione e supervisione di terapeuti in Europa, America, Africa e Asia.
Ha pubblicato tra l’altro saggi su “Psychological Perspectives, a quaterly Journal of Junghian Thought”, rivista del C. G. Jung Institute di Los Angeles, e sul “Journal of Sandplay Therapy”, pubblicato dai Sandplay therapists of America.

Paolo Ferliga, psicoterapeuta di orientamento junghiano, si è formato alla psicologia analitica con Claudio Risé e alla terapia con il Gioco della sabbia con Maria Rosa Calabrese e Martin Kalff.
Ha insegnato Filosofia e Storia presso il Liceo classico Arnaldo di Brescia e Psicologia dell’educazione all’Università Bicocca di Milano.
Ha pubblicato tra l’altro: Il segno del padre (Moretti&Vitali), Attraverso il senso di colpa (San Paolo), Psicologia e Società (con Elena Bianchetti, La Scuola), Curare l'anima (con Claudio Risé, La Scuola), Fecondazione eterologa: il corpo come luogo simbolico dell'origine (“Anthropologica. Annuario di studi filosofici” 2016).
Nel 2014 ha fondato Campo Maschile, gruppo di ricerca-azione sull'identità maschile (info in www.paoloferliga.it).

Contributi di:
Luciana Battini, Chiara Bottari, Emilia Canato, Michele De Toma, Paolo Ferliga, Paola Gherardi, Ezia Palma, Maria Teresa Pasolini, Iside Piccini, Maria Polidoro, Eleonora Tramaloni


Sandplay is a psychological therapy created by Dora Kalff, now widespread throughout the world. The patient is offered to play with the sand and to observe the images that arise spontaneously from the game. Dora Kalff recognized in those images the emergence of the individuation process, described by Carl Gustav Jung following the traces of dreams and active imagination.
In this book his son Martin develops the method in an original way, comparing himself with the most recent acquisitions of neuroscience and introducing creative techniques (meditation, dance, painting, music and poetry) that start from listening to the body. The new method is then illustrated, also through the presentation of some clinical cases, by some Italian therapists who, since 2007, have participated in Zollikon's supervision group led by Martin Kalff.