Sogni e immaginazione attiva. Laboratorio ad Arco (Tn) e Brescia
A gennaio parte anche a Brescia un Laboratorio sogni e immaginazione attiva coordinato da Paolo Ferliga.
Presentazione
Il Laboratorio si rivolge in particolare ai terapeuti della psiche, ma è aperto anche a coloro che, avendo fatto un lavoro di ricerca personale, riconoscono il valore e l’importanza dei sogni per la propria vita.
Ogni incontro si articolerà in due momenti: nel primo verranno presentati gli aspetti fondamentali della teoria junghiana, integrata dalle proposte dell’etnopsichiatra Tobie Nathan; nel secondo verranno analizzati alcuni sogni, raccontati dal curatore o dai partecipanti, ma anche tratti da testi letterari, poetici o religiosi.
Nell’interpretazione dei sogni utilizzeremo anche l’immaginazione attiva, di ascendenza junghiana, e alcune tecniche proposte da Martin Kalff come mindfulness, ascolto del corpo, entrare nel sogno, che aiutano a riconoscere il potenziale trasformativo che le immagini possono assumere nella psiche.
Temi proposti
- Eidōlon: termine con cui i Greci chiamano la figura che compare in un sogno, spesso tradotto con anima, ombra o immagine.
- Effervescenze, vettori, segnali: la prospettiva di Tobie Nathan:
- Incubo: modello dei sogni e segnale premonitore.
- Incubazione: la pratica di dormire in un luogo sacro per ottenere un sogno e la guarigione.
- La visione di C. G. Jung: carattere finalistico dei fenomeni psichici, funzione compensatoria dei sogni, differenza tra segni e simboli, comparazione tra motivi archetipici e mitologici
- Sonno e sogno: aspetti neurofisiologici
Tempi, luogo e costi
Il ciclo previsto è di sei incontri mensili, il lunedì sera dalle 20,15 alle 22,30 con inizio lunedì 20 gennaio 2020.
Brescia (sede da definire)
Costo indicativo € 180
Paolo Ferliga, psicoterapeuta di formazione junghiana, diplomato alla Libera Scuola di Terapia analitica di Milano e iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, si è formato nell’interpretazione dei sogni a Milano e Zurigo, in particolare con Claudio Risé, Dieter Baumann (nipote di C. G. Jung), Maria Rosa Calabrese e Martin Kalff.